Brutte notizie per noi italiani, in termini di tributi! Dopo diversi anni di sconti e tagli, il canone RAI tornerà a costare di più. Negli ultimi anni, il canone è stato soggetto a diverse modifiche, subendo non indifferenti variazioni. Ma, purtroppo a partire dal prossimo anno ci sarà un aumento che non ci lascerà per niente contenti.
Il canone RAI è un tributo obbligatorio per tutti quelli che dispongono di TV nella propria abitazione e purtroppo questo aumento arriva in un momento di difficoltà economica, in cui molte famiglie italiane sono in difficoltà per altri rincari della spesa e delle bollette. Ma a quanto ammonterà il prossimo anno il prezzo del canone?
Perché il canone RAI aumenterà?
Il suo aumento dipende non solo dalla difficoltà finanziaria della RAI, che necessita di maggiori fondi per sostenere i costi della produzioni di contenuti, quelli operativi e vari aggiornamenti tecnologici. Inoltre, con l’avvento delle piattaforme streaming, la RAI sta puntato a creare e a offrire programmi innovative e incrementare ulteriormente il servizio online.
Al momento l’aumento non è stato ufficializzato, ma sicuramente il canone, che sarà addebitato direttamente sulla bolletta della luce, ritornerà a costare 90 euro nel 2025. Un aumento di 20 euro che rappresenta un ulteriore onere per le famiglie italiane. Molti di queste considerano il pagamento di questa tassa un peso inutile, visto che l’avanzamento delle piattaforme streaming si fa sempre più pesante.
Chi è esonerato dal pagamento del canone
Per molte famiglie il canone rappresenta un peso economico molto gravoso che, purtroppo si aggiunge a dei costi di vita quotidiana già alti. Molti italiani si domandano se il canone, oggi, possa rappresentare una tassa obbligatoria per tutti, visto che l’offerta digitale è sempre più presente nelle nostre case. Ma non tutti sono obbligati a pagare il canone RAI. Ecco chi può richiedere l’esonero:
- Persone con più di 75 anni con un reddito inferire a 8000 euro.
- Militari e forze armate italiane.
- Diplomatici e consoli stranieri.
- Chi non possiede una TV.
- Aziende non aventi apparecchi TV.
Essere a conoscenza di questi esoneri è importante, soprattutto per chi non può permettersi di pagare un’altra tassa che inficia sul proprio budget. Per presentare l’esonero, che avviene annualmente, può presentare domanda con una dichiarazione di detenzione, evitando così l’addebito direttamente in bolletta. Molti, ormai stanno chiedendo l’esonero, una scelta ormai molto comune.
Infine, il futuro del canone RAI è molto incerto, soprattutto con la presenza di sempre più piattaforme streaming che rendono più frustrante il pagamento del canone, in quanto molti possono anche non guardare i canali RAI, favorendo le piattaforme digitali o altri canali più alternatici. In un contesto di crisi economica, inoltre, molte persone vedono questo ulteriore aumento come un’ingiustizia.