Investire nell’oro è una pratica sempre molto più diffusa al giorno d’oggi, perché è comune l’idea che si tratti di un materiale di sicurezza, cioè su cui poter contare in periodi di ristrettezze economiche. Infatti, è molto frequente che monili in oro, oggetti regalati o appartenuti ai nostri cari, possano essere re-investiti al fine di ricavarne del denaro.
Si tratta di soluzioni-limite chiaramente, ma oggi esistono numerosi negozi dove poter vendere il nostro oro, come gioiellerie e compro oro, e dove il prezzo è sempre alla portata di tutti. Ma come funziona nel dettaglio la vendita dell’oro usato? Ed è davvero sicuro poterlo vendere, senza avere mai il dubbio di essere stati truffati? Ti spieghiamo in questo articolo come fare a vendere il tuo oro usato in tranquillità, dove conoscere tutti i cambiamenti e sopratutto il suo valore odierno.
Come vendere in sicurezza l’oro usato
Prima di tutto, bisogna determinare che tipo di oro possiedi. Perché in commercio ne esistono di diversa caratura, ovvero esistono tipologie di oro che possiedono percentuali di oro all’interno del monile: ad esempio, se possiedi monili in oro 750, significa che dentro casa ti ritrovi oggetti preziosi che contengono il 75% di oro unito al restante 25% ad altre leghe, che equivale a dire che possiedi il 18 carati. Questo è l’oro più comune, a cui si uniscono: il 24 carati, ovvero l’oro quasi allo stato puro, che però difficilmente si trova in commercio perché, essendo l’oro molto malleabile, difficilmente si può lavorare per realizzare oggetti; il 14 carati, che contiene oro all’82,5%; e il 9 carati che possiede oro al 37,5%.
Questa differenza fa capire anche per quale motivo può cambiare la valutazione che potrebbe essere fatta del tuo oro. Perché meno oro c’è, più il prezzo si abbasserà. Prevalentemente, tuttavia, quello che si possiede in casa, è oro 18 carati, che riporta, come abbiamo detto, la sigla 750 dentro un piccolo rombo; ma se si tratta di oggetti antichi ovviamente sarà meglio rivolgersi a un esperto, per capire di cosa si tratta.
Qual è la valutazione odierna?
Essendo un bene di consumo e oltretutto anche un bene prezioso, è chiaro che il prezzo dell’oro, essendo puntato in borsa, è soggetto alle continue fluttuazioni del mercato: quindi, più il mercato è volante, meno stabile sarà il prezzo. Difatti, non si può mai stabilire con certezza quando e quanto vendere il proprio oro, perché tutto è relativo a una serie di fattori che determinano queste fluttuazioni; in particolare:
- inflazione e tassi d’interesse: due elementi che tendono a fare aumentare e far crollare irrimediabilmente il prezzo dell’oro anche nell’arco della stessa giornata
- instabilità economica e politica: in questo frangente, ad esempio, da un lato la guerra di Ucraina, dall’altro le elezioni presidenziali negli USA hanno un forte potere determinante
- forza di una moneta sull’altra: generalmente è il dollaro ad avere la meglio; ma l’Euro da qualche anno a questa parte tiene bene il contraccolpo.
Diciamo quindi, che non c’è una certezza quando si parla di mercati, e in particolare quando si parla di mercato dell’oro. Anche perché se i prezzi aumentano, la domanda del consumo diminuisce inesorabilmente e la cosa diventa un problema perché i prezzi salgono ancora di più. Ci sono periodi in cui, quindi, è preferibile vendere e periodi in cui è meglio preservare le proprie riserve.
Il prezzo dell’oro 18 kt oggi oscilla intorno 60€ al grammo: più specificatamente, per i più esperti, significa che il prezzo attuale dell’oro di $2,789.64 per oncia, mentre in borsa, il prezzo spot dell’oro 18kt di oggi è di 60,89€ al grammo. In questo modo, se avrai da vendere 100 grammi di oro 18 kt, potrai guadagnare al momento €6.098,00.