I tulipani sono da sempre delle piante conosciute e amate forse tra le più diffuse in assoluto. Sono tra le prime piante a fiorire in primavera e una volta messi in giardino o sul balcone non fanno altro che portare un tocco di colore e di bellezza anche per via del profumo che emanano e che fa sempre piacere sentire.
Piantarli e curarli è una cosa davvero facile che non richiede molta attenzione, la cosa migliore è quella di fare sempre tutto in autunno cosi da avere una raccolta efficace per la primavera, ma ovviamente quando si inseriscono i bulbi di tulipano nel terreno è sempre bene tenere conto di alcune accortezze.
Come scegliere i bulbi?
La scelta dei bulbi è la cosa principale di un buon raccolto visto che di fatto pu fare la differenza anche dal punto di vista del raccolto. I tulipani sono classificati sempre in base alla loro resistenza e infatti quelli che sopportano meglio il freddo possono essere seminati in punti di versi rispetto ad altre specie.
Una volta identificato il tulipano giusto per la zona in questione, si deve essere certi di prendere un bulbo che sia di qualità e che possa essere inserito in un terreno drenato e piantato a 8 o 10 centimetri di profondità, se poi vengono messi troppo in profondità i bulbi rischiano di non germogliare.
Come prendersene cura
Come detto prima il momento migliore per potere piantare i bulbi è l’autunno quando le temperature di base sono più fresche se le temperature sono troppo fredde rischiano di non fare sviluppare nel modo giusto i bulbi e quindi anche la crescita non è mai quella giusta e perfetta per il raccolto.
- I bulbi di tulipani sono facili da coltivare
- Hanno bisogno del terreno giusto e del giusto seme
Una volta che vengono annaffiati i bulbi devono sempre essere annaffiati e se serve è sempre bene coprire i bulbi con la pacciamatura per non rischia che possano essere danneggiate dal gelo, quando le temperature salgono i bulbi cominciano a fiorire e quello si capire che è il momenti giusto per vedere i risultati.
I bulbi infine possono essere conservati per molto tempo in un luogo asciutto e anche fino all’autunno successivo. Dopo la fioritura i bulbi devono essere lasciati nel terreno fino al momento in cui le foglie non diventano gialle, per poi essere rimosse solo al momento giusto. E il gioco è fatto.
