Dedicarsi al giardinaggio è una pratica che molti sono sempre più predisposti a mettere in atto, perché tende a rilassare e mette nella condizione di potersi rendere utili per qualcosa di importante, come appunto la nascita e la crescita di una pianta. E tra le tante piante che sono ricercate per coltivazioni di questo tipo c’è sicuramente quella del limone.
In questo articolo vi illustreremo tutti i benefici che si nascondono dietro la coltivazione della pianta del limone, dandovi modo già così di apprezzare il potere salvifico di questo frutto. Inoltre, faremo in modo di darvi qualche dritta per coltivare al meglio e fruttuosamente la pianta del limone, anche durante tutto il corso dell’anno.
Tutti i benefici della pianta di limone
Cominciamo subito con il dire che il limone, che è un agrume molto apprezzato in cucina, ha notevoli proprietà benefiche, legate alla presenza della vitamina C, che rappresenta un aiuto importantissimo per quello che riguarda il sostegno del sistema immunitario. Ovviamente, non si ferma qui: perché sebbene ci sia una forte componente di acido citrico, se usato con parsimonia e moderazione, il limone aiuta a risolvere alcuni problemi digestivi.
Inoltre, alcuni studi hanno evidenziato che un uso attento del limone, possibilmente in unione con acqua tiepida, può dare un grosso aiuto durante la fase più dura delle diete dimagranti: questo avviene perché il limone brucia i grassi e riduce notevolmente anche l’appetito. Tenendo conto di questi aspetti, mangiare un limone può diventare davvero fondamentale per la salute dell’organismo, e cosa c’è di meglio se non quello di provare a coltivarlo autonomamente?
Quindi, come potare un limone?
Quello che qui ci interessa analizzare non è tanto il fatto che il limone sia una pianta facile da curare e attenzionare durante la fase di crescita, perché davvero tale è la situazione; più che altro ci interessa capire come poter mantenerla davvero in forma e rigogliosa, affinché continui a produrre questi frutti così sani e nutrienti, come abbiamo descritto più su. La parte più complessa, quindi, della coltivazione della pianta di un limone è relativa pertanto alla potatura, che riguarda i seguenti punti:
- scelta del periodo migliore: dopo la fioritura, solitamente tra maggio e giugno, per evitare di danneggiare fiori e possibili nuovi germogli
- favorire la fruttificazione: l’eliminazione di rami secchi, malati o troppo fitti, favorisce la circolazione di aria e luce, stimolando la produzione di nuovi fiori e frutti4
- estetica: si dà alla pianta una nuova forma, alleggerendone il peso
La potatura, inoltre, avviene in modo piuttosto semplice; per cui serviranno solo gli strumenti utili all’attività di taglio, quindi cesoie ben affilate e disinfettate, con cui effettuare tagli netti e in obliquo sui rami. Andranno eliminati i rami secchi e anche quelli incrociati o che si sfregano tra loro, perché questi provocano ferite, causa di malattia per la pianta stessa.
La pianta di limone è davvero molto semplice da gestire. Non richiede chissà quale manutenzione, ma solo cura e attenzione di tanto in tanto per esaminare la salute della pianta e la moltiplicazione dei frutti. Inoltre, la si può piantare tranquillamente anche in vaso, anche se in questo caso c’è bisogno di qualche attenzione in più per il semplice fatto di mantenere compatti radici e terriccio inseriti in uno spazio piuttosto ridotto.