Le rose sono così belle da essere definite come le regine dei fiori e spesso vengono paragonate alla Madonna in quanto sono ritenute di una bellezza e di un’emergenza così sopraffina da essere dedicate proprio a lei. Del resto si tratta di vere e proprie opere d’arte che non solo colorano i nostri giardini, ma riescono a regalarci quell’atmosfera speciale che solamente la natura è in grado di conferire all’ambiente.
La rosa è bella quanto delicata, motivo per cui basta davvero poco per farla sfiorire. Proprio per questa ragione bisogna prendere tutte le accortezze del caso circa le operazioni volte alla sua crescita, che per quanto riguarda quello che ha a che fare con la potatura. Ecco tutto quello che devi sapere sul come e quando potare le rose.
Quando bisogna potare le rose?
La potatura è un’operazione molto importante se non fondamentale anche per le rose poiché permettono una crescita sana della pianta e quindi garantiscono la fioritura quando arriverà la fase della primavera. Ovviamente in natura esistono moltissime tipologie di rosa, motivo per cui ognuna di questa richiede degli accorgimenti particolari per splendere ed essere sempre bellissima.
Esistono infatti le rose spontanee, quelle più piccole del dovuto, quelle che tendono ad arrampicarsi e quelle più comuni definite a cespuglio. Proprio per questo bisogna studiare nel dettaglio le condizioni della pianta e poi agire per preservarne le caratteristiche. Solitamente si raccomanda di portare a termine la potatura della rosa verso novembre/dicembre poiché è in questa fase che si verificherà il periodo vegetativo che le porterà a fiorire in primavera.
Potare le rose: ecco i passaggi per farlo in maniera corretta
Dopo aver elencato il periodo migliore per portare a termine la potatura delle rose è necessario spiegare i passaggi basilari per fare il tutto nella maniera più corretta possibile. È vero che ogni tipologia di rosa deve essere potata in base alle sue caratteristiche, ma esiste un metodo indicativo che può soddisfare le esigenze di ogni rosa a prescindere dalla sua tipologia. Non dobbiamo mai dimenticarci che:
- La rosa non va potata quando le temperature sono troppo basse
- Quando si agisce bisogna effettuare tagli netti
- Vanno eliminati i rami che non producono foglie o gemme
- I polloni vanno eliminati alla radice
La rosa è una pianta delicata ed è proprio per questo motivo che non bisogna agire quando questa risulterebbe più vulnerabile, ovvero nei periodi dell’anno in cui le temperature sono decisamente fredde. Il periodo ideale per portare a termine la potatura è proprio novembre, ma si può fissare come limite massimo dicembre, dopodiché bisognerà attendere la primavera per agire.
È poi importantissimo effettuare dei tagli netti lungo i rami e soprattutto andare ad eliminare tutte le parti improduttive che rischiano di bloccare la gemmazione e la fioritura delle stagioni successive. È poi necessario eliminare i polloni alla radice in maniera che questi possano essere distrutti senza arrecare danno alle radici e alle strutture adiacenti.