Quando seminare i fagiolini? Ecco la risposta

Il colore verde è associato alla natura e se adori la natura stessa, potresti provare a dedicarti alla coltivazione. Se sei alle prime armi, ti consiglio di approcciarti alle coltivazioni di frutta e ortaggi molto semplici, come ad esempio, quella dei fagiolini. Sono degli ortaggi molto consumati nella dieta mediterranea e anche in molte altre tipologie di cucine.

Sarebbe un’ottima scelta dedicarsi alla loro coltivazione, perché non sono solo buoni, ma forniscono tante sostanze nutritive che fanno bene al corretto funzionamento dell’organismo. Una scelta molto importante, prima di iniziare, è capire quando è il momento ideale per seminarli, perché crescano nella stagione giusta e con un raccolto abbondante.

Il periodo della semina

In genere, in Italia, è consigliabile seminare i fagiolini tra aprile e giugno, periodo nel quale il terreno è più caldo e il rischio delle gelate è passato. Per alcune zone del sud Italia, se il clima è più caldo e mite, è possibile iniziare a seminare anche da marzo. E’ importante che i semi di fagiolini trovino un ambiente caldo, ideale per germogliare e crescere rapidamente.

Occhio però anche alla tipologia del terreno, che va lavorato per creare dei solchi con una profondità di circa 3 cm. Inoltre, deve essere ben drenato e ricco di nutrienti fertili e leggeri, aggiungendo magari del compost o letame maturo. Il pH è anche molto importante, in quanto deve essere neutro e leggermente acido.

Modalità di semina per favorire la crescita dei fagiolini

Puoi scegliere di coltivare i fagiolini sia in vaso che in giardino. Ma se opti per una delle due situazioni devi sapere che è fondamentale che tu segua le loro relative specifiche ed esigenze. Ad esempio, in giardino i semi hanno bisogno di maggiore spazio, mentre, in vaso scegli un substrato leggero e drenante. Se vuoi una crescita rapida e produttiva, è importante che segua alcuni passaggi:

  • Annaffia con regolarità la pianta, mantenendola umida, non far ristagnare l’acqua.
  • Mantieni il terreno libero da erbe infestanti, permettendo così una crescita regolare.
  • Usa un fertilizzante naturale, come un compost o letame maturo, per far ricevere ai fagiolini il nutrimento necessario.

Dopo circa 8-10 settimane di attesa, i tuoi fagiolini saranno pronti per la raccolta. Ma come puoi capire quando è il momento giusto? Basta osservare il baccello che sarà ben formato, tenero e privo di semi in evidenza. Dopo averli raccolti, conservali in ambienti freschi o in frigorifero e potrai preparare delle deliziose ricette che vanno dai primi piatti ai contorni ,fino alle insalate.

Tutto il processo di coltivazione che va dalla preparazione del terreno per la semina, fino alla raccolta dei fagiolini, rappresenta un’attività davvero gratificante. E’ come se ti mettessi in comunicazione diretta con la natura che per il rispetto che le hai dato ti dona uno delle sue creazioni, così da poterle gustare al meglio in cucina.

Lascia un commento