Come si annaffia l’orchidea? Ecco cosa dice l’esperto

L’orchidea è uno dei fiori più belli ma al tempo stesso eleganti e che all’interno delle nostre case dona un senso di purezza e un profumo delicatissimo. In commercio esistono tanti tipi di orchidea dai colori meravigliosi che vanno dal bianco, al rosa, al viola e tanti altri che regalati fanno senza ombra di dubbio una figura davvero raffinata e piacevole.

Tantissime di noi hanno nella propria abitazione un’orchidea ma in poche sappiamo come ma soprattutto quando sia giusto annaffiarla. Proprio per questo motivo, nell’articolo di oggi vogliamo condividere con voi alcuni trucchetti di cui non potrete fare più a meno. Scopriamo insieme come prenderci cura di questo fiore e quando ha bisogno di essere annaffiato.

Orchidea, quando si annaffia e perché

Questo tipo di pianta è in grado di trarre il proprio nutrimento anche dalle radici aeree ovvero grazie a quei rami che vediamo crescere sulla sommità che si trova accanto ai fiori. Altre specie invece, sono in grado di assorbire il nutrimento necessario dagli insetti che posandosi sul fiore perdono la vita o che muoiono all’interno del vaso.

Nonostante questo però, è importante riuscire a comprendere anche quale sia il terreno giusto per loro. Ogni tipo di orchidea infatti, ha bisogno di un proprio mix di terra molto drenante ed della torba. In questo modo le radici delicate avranno la possibilità di assorbire la giusta quantità di acqua senza marcire né tantomeno ammalarsi. Di seguito vediamo insieme tutti i consigli dell’esperto su come annaffiarle in modo sano e che gli permetta di crescere al meglio.

I consigli dell’esperto: Ecco come annaffiarle

Uno delle caratteristiche più comuni che una pianta come l’orchidea evidenzia quando ha bisogno di acqua si concentra sulle radici. Quando quest’ultime sono di colore chiaro quasi tendente al bianco, significa che non hanno bisogno d’acqua, mentre, se si mostrano verdastre e rigide significa che hanno subito bisogno di un’idratazione eccessiva. Al contrario invece, se si mostrano con un colore tendente al grigio scuro, sta a significare che hanno bisogno di acqua. Per fare questo, vi consigliamo ben 3 semplici passaggi:

  • Procuratevi una bacinella di acqua tiepida in cui dovrete immergere la pianta insieme al vaso per alcuni minuti.
  • Successivamente la dovrete sollevare per fare in modo che l’acqua possa scorrere al di fuori della pianta.
  • Infine potrete rimetterla al suo posto ma non prima che abbia smesso di gocciolare.

Esiste anche un altro metodo molto utile e semplice da mettere in atto, ed è quello dell’innaffiatoio a goccia. Il suo utilizzo è molto semplice: Stando attente a non bagnare le foglie dell’orchidea, vi basterà annaffiare moderatamente il terriccio e successivamente controllare il substrato del terreno con un dito. Se esso dovesse essere secco significa che serve dell’altra acqua.

Infine, vogliamo ricordarvi che è molto importante che la pianta venga sistemata in un luogo umido, questo perché l’orchidea è una pianta tropicale e rimanere in un luogo secco non farebbe altro che farla soffrire. Questo è anche il motivo per il quale bisogna assolutamente evitare che stia a contatto con condizionatori, deumidificatori o a contatto con la luce del sole.

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