C’è chi lo ama e chi non può sopportarlo, eppure l’aglio è una pianta dalle grandi virtù e benefici. La sua azione repellente contro gli insetti dannosi è di grande pregio, così come il potere di proteggere dai parassiti anche gli ortaggi vicini. Per piantare l’aglio è bene conoscere la data ideale, altrimenti tutto potrebbe essere compromesso.
L’aglio andrebbe sempre pianto in consociazione delle lattughe, lattughe da taglio, patate, sedano, fragole, pomodori, carote e cetrioli. Un insieme di colture ricche che possono proteggersi a vicenda durante la crescita. Vediamo insieme che cosa dicono gli esperti in merito a quando piantare l’aglio e tutto quello che dobbiamo sapere.
Come si coltiva l’aglio nell’orto?
Per chi volesse arricchire l’orto con una bella pianta di aglio, è arrivato il momento di scoprire come fare. La stessa dovrebbe essere piantata in un suolo posizionato in pieno sole. Ache se i bulbi possono essere accolti dalla maggiorparte dei terreni, sono altamente sensibili ai ristagni idrici e tendono a marcire.
Per questo motivo è importante scegliere un terreno sciolto che garantisce una rapida eliminazione delle acque in eccesso. Prima ancora di effettuare la semina, il terreno deve essere preparato vangandolo a 30cm di profondità senza concimarlo con il letame o il compost. I bulbi, anche in questo caso, potrebbero marcire.
Quando piantare l’aglio: la data da segnare sul calendario
Quando si decide di procedere con la semina dell’aglio, i bulbi scelti devono essere solo i migliori e quelli che assicurano un’attività produttiva. Si usano gli spicchi esterni, preferendo quelli di grandi dimensioni con forma arcuata. Ci sono poi tre cose da sapere in merito ai bulbi, prima di procedere:
- Prima della semina devono essere conservati in luogo buio e poco umido;
- La temperatura di conservazione è tra i 0°C e i 17°C;
- Devono essere coltivati lasciando 10 cm di spazio tra l’uno e l’altro.
A questo punto la domanda resta: quando si semina l’aglio? La data corretta è inizio dell’autunno oppure verso la fine dell’inverno a seconda della zona di appartenenza. In generale, le aree del Centro e Sud Italia preferiscono la semina in ottobre, mentre al Nord si procede a fine febbraio o metà marzo.
In ogni caso, la coltivazione di questa pianta è divertente, semplice e poco faticosa. Nonostante questo deve essere gestita con attnzione, perché alcuni errori possono compromettere completamente il raccolto. Meglio chiedere un consiglio ad un esperto e lasciare che la pianta cresca sana, rigogliosa e piena di spicchi d’aglio da utilizzare.