Gran parte della frutta risulta essere zuccherina. Questo significa che al suo interno sono presenti sostanze dolci che, in alcuni casi, potrebbero comportare picchi e sbalzi glicemici. Proprio per questa ragione non tutti i frutti possono essere consumati dai diabetici che devono avere un occhio di riguardo quando si dedicano all’acquisto di questo prodotto.
Uno degli alimenti a destare più curiosità e preoccupazione è proprio l’anguria, che spesso viene descritta come frutta a base d’acqua, ma anche come alimento tremendamente zuccherino. In effetti il suo gusto è davvero molto dolce e ci si chiede quindi se anche i diabetici possano mangiarla oppure se sarebbe meglio protendere per altri frutti. Ecco la risposta definitiva a questa domanda.
Le caratteristiche dell’anguria
L’anguria, frutto che molti chiamano cocomero, è un alimento originario dell’Africa che con il passare del tempo è riuscito a diffondersi in tutti quei luoghi dove il clima è sufficientemente caldo. La pianta che produce questo frutto presenta fiori maschili e femminili e con il passare del tempo riesce a produrre un frutto, l’anguria, che è composto per la maggior parte da acqua, zuccheri e vitamine.
Nonostante parliamo di una pianta annuale, è possibile assaporare l’anguria solo nel periodo estivo, arrivando a disporre di esemplari che possono pesare anche svariati chili. L’anguria appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee e potrebbe creare qualche disagio a tutti coloro che sono intolleranti a verdure come il cetriolo e le zucchine.
I diabetici possono mangiare l’anguria?
Da come abbiamo dedotto nel paragrafo precedente, uno degli elementi maggiormente contenuti all’interno dell’anguria è proprio lo zucchero. Se mordiamo questo frutto troviamo il suo sapore estremamente dolce ed è proprio sulla base di questo aspetto che nasce la nostra domanda: i diabeti possono mangiarsi una fetta d’anguria oppure questa è categoricamente vietata a causa della loro patologia? In realtà esistono diverse persone che non possono cibarsi di questo frutto. Ci riferiamo a:
- Soggetti diabetici
- Persone che soffrono di colite
- Chi è allergico all’aspirina
I soggetti diabetici non possono mangiare l’anguria in quanto è definita come il frutto zuccherino per antonomasia. Questo significa che un pezzettino può anche essere concesso una volta ogni tanto, ma non bisogna esagerare in quanto ci si potrebbe esporre a pesanti picchi glicemici. Cause spiacevoli anche per tutti coloro che soffrono di colite, in quanto gli elementi contenuti nell’anguria potrebbero andare ad infiammare il colon.
Secondo il parere degli esperti è poi sconsigliato il consumo dell’anguria a tutti coloro che mostrano delle allergie nei confronti dell’aspirina, in quanto all’interno del frutto sono presenti delle sostanze naturali che sono molto simili alla composizione dell’aspirina e che proprio per questa ragione potrebbero interferire con la stessa se introdotti nello stesso organismo.